Parco della Mistica
La Mistica aspira a diventare un centro polifunzionale dedicato all’agricoltura urbana, al benessere fisico e mentale, al divertimento ed alla sostenibilità.
Il progetto si sviluppa nel cuore della Tenuta della Mistica, costeggiata dall’Acquedotto Alessandrino, in un contesto fortemente agreste anche se all’interno del Grande Raccordo Anulare della città di Roma. Rimasta intatta fino alla fine degli anni Novanta, la tenuta ha mantenuto negli anni la propria tradizione agricola: oltre l’80% della superficie è stata salvaguardata e destinata ad attività agricole e sociali. L’area a margine è stata tuttavia oggetto di importanti opere di urbanizzazione che hanno migliorato significativamente la viabilità della zona, la quale è dotata di un’uscita dedicata sul GRA ed è raggiungibile in 20-30 min. dal centro della città grazie alla Prenestina bis, di recente costruzione.
L’iniziativa prevede tre aree tematiche diverse: agricoltura chilometro zero, benessere e valorizzazione del tempo libero. Il centro agricolo si articola attorno alla conduzione di orti urbani, orti didattici, workshop e seminari, farmer’s market, vendita diretta e ristorazione a chilometro zero. L’idea è nata anche accogliendo lo stimolo arrivato dall’approvazione della proposta di legge regionale n. 151 “Norme per valorizzare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli e alimentari di qualità provenienti da filiera corta”. L’intento è quello di incentivare un’idea di green economy che includa i prodotti agricoli e agroalimentari locali – dalla produzione al consumo – oltre a tenere un occhio di riguardo sulla sempre più urgente questione della sostenibilità ambientale e la cura delle buone abitudini alimentari.
Il complesso includerà delle aree sportive attrezzate (es. percorsi fitness e jogging), con l’obiettivo di attirare una clientela eterogenea in relazione agli ampi spazi esterni immersi nel verde, anche per ritiri e manifestazioni sportive. Il complesso potrà inoltre accogliere eventi culturali, grazie alla possibilità di usufruire di un’area a ridosso dell’Acquedotto Alessandrino di rara valenza paesaggistica ed ospitare eventi privati e manifestazioni del tempo libero.